Francesca De Rosa è ricercatrice e insegna letteratura portoghese e brasiliana all’Università di Napoli “l’Orientale”. Si occupa di studi letterari e culturali dei paesi di lingua ufficiale portoghese, approfondendo pratiche artistico-culturali, femminismi, colonialismo e anticolonialismo in ambito lusofono. Ha condotto un progetto di ricerca su dialoghi nell’Atlantico Sud, tra memoria letteraria e archivi del presente. Per Capovolte ha tradotto Occhi d’acqua di Conceição Evaristo (2023) e Piccolo manuale antirazzista e femminista, Djamila Ribeiro (2022). Per Tamu a tradotto Laboratorio Favela di Marielle Franco (2021). È autrice della monografia Genealogia dell’alterità. L’Africa e i documentari coloniali portoghesi (Paolo Loffredo Editore 2020).

Alessia Di Eugenio è ricercatrice presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Università di Bologna. Si occupa di letterature e culture dei paesi di lingua ufficiale portoghese, approfondendo l’ambito degli studi decoloniali, dei femminismi e delle reti anticoloniali in ambito lusofono. Svolge ricerche su memorie e contropoteri nella letteratura brasiliana contemporanea e partecipa a un progetto co-costruito con comunità locali su patrimoni indigeni brasiliani in Europa in prospettiva decoloniale. Per Capovolte co-tradotto, con Nicola Biasio, Lettere a mia nonna di Djamila Ribeiro (2023). È autrice della monografia La cultura della divorazione. Antropologia culturale, miti interpretativi ed eredità nel Brasile contemporaneo (Mimesis 2021).

Per Capovolte hanno scritto a quattro mani Voci Amefricane. Contesti, testi e concetti dal Brasile. Lessico e antologia