Per il secondo anno di fila la Notte bianca del racconto sarà Controfiera e in questa edizione ci sarà anche Capovolte. Un appuntamento di letture e libri fino a tarda notte, che ribadisce il suo carattere “contro”: contro una retorica che vuole la “piccola e media editoria” produttrice di più libri come se l’idea di quantità fosse di per sé virtuosa, contro la prassi di immissione continua di nuovi titoli sul mercato che ogni anno va a discapito di chi legge e delle stesse librerie, contro una legge editoriale di sovrapproduzione antiecologica che provoca enormi sprechi del tutto evitabili; contro una retorica del piccolo e medio che rischia di diventare una categoria vuota.

Quest’anno saranno 10 le case editrici partecipanti, tre in più rispetto al 2022; perciò oltre a Racconti, effequ, Safarà, Rina, Pidgin, Tamu, Edicola si potranno sfogliare (e acquistare) anche le selezioni di Armillaria, Ago e della nostra piccola Capovolte.

Ma non si tratta, con questa seconda edizione, di essere solo “contro”: la Notte bianca del racconto, oltre a vedersi avvicendare decine di scrittori e scrittrici alla lettura di storie, brani inediti o celebri, è anche un modo per concentrarsi su ciò che la dimensione ‘piccola e media’ dell’editoria può davvero offrire al mercato culturale: la cura. Cura per l’attuale mercato editoriale è soffermarsi, produrre ciò ha senso produrre, trovare una dimensione che sia sostenibile e davvero ‘media’ dell’editoria, che con gli
attuali parametri non può trovare spazio. Cura è accorciare le distanze tra gli attori del percorso che compie il libro, rinnovare la vicinanza di chi legge con chi pubblica e con le librerie, elemento fondamentale della filiera quasi sempre trascurato nelle attività fieristiche. Non è un caso che
l’organizzazione della notte bianca del racconto nasca proprio dalla collaborazione della libreria Bookish con Racconti edizioni ed effequ, due realtà senz’altro rappresentative della dicitura “piccola e media editoria”.

Anche quest’anno con noi a leggere moltissimǝ ospiti, scrittrici e scrittori, editorǝ, libraiǝ, attori e attrici, traduttori, amici della libreria e non solo, e sarà bellissimo ritrovarci in un luogo storico per la città e per le sue attività culturali: Angelo Mai, spazio noto a tutta Roma, affine alla visione della Controfiera e della Notte bianca del racconto, che con questa collaborazione suggerisce una dimensione ancora più incisiva per la nostra iniziativa.

 

Quando: sabato 9 dicembre, a partire dalle 21 fino a tarda notte
Dove: Angelo Mai (viale delle Terme di Caracalla, 55), con bar sempre aperto
L’ingresso è riservato ai soci ARCI