Un progetto, un libro e ora anche una mostra. Continua il percorso di Io sono, un progetto fotografico di Filippo Tomasi, grazie a cui un nutrito gruppo di ginnaste provenienti dall’universo dell’artistica e della ritmica ha deciso di raccontarsi attraverso il proprio corpo, senza veli. L’obiettivo è mostrare cosa vogliano dire anni di lavoro ripetuto e intenso vissuti dal corpo di una sportiva che ha dovuto affrontare fatiche, infortuni, cambiamenti fisici, successi e sconfitte. Un corpo spesso diverso dai canoni imposti dalla nostra società, incompreso da chi vive fuori dai contesti sportivi, trasformato in strumento di lavoro e agonismo fin dalla più giovane età.
Nel 2022 Capovolte ha pubblicato il libro nato dal progetto. Pagine in cui in cui la fotografia di nudo si fa parola, il gesto diventa arte, il bianco e il nero dipingono storie di fatica e crescita, per rivendicare, attraverso le singole esperienze ma con una voce collettiva, il diritto di mostrarsi per ciò che si è, per il piacere di condividere e affermare che ogni corpo è degno, speciale e bello. Il libro si completa con gli interventi di tre psicologhe, Francesca Masserdotti, di Assist Associazione Nazionale Atlete, Francesca Travagnin ed Eleonora Santarelli, che inquadrano con delicatezza le criticità della pratica sportiva per bambine, adolescenti e giovani adulte, affrontando tematiche quali consenso, disturbi alimentari, dinamiche di potere, stereotipi, disagio psicologico.
Ora il progetto diventa anche una mostra, che debutta a San Gimignano, nei locali di Dalet Illustrolibreria, dal 19 al 22 luglio 2024 (via San Giovanni 73) per poi spostarsi dal 23 al 30 luglio nella Sala Cultura, nel centro storico di San Gimignano (via San Giovanni 36/38).
La mostra, dal titolo IO SONO. Corpi sportivi, oltre gli stereotipi è prodotta da Capovolte, in collaborazione con l’autore Filippo Tomasi e Assist Associazione Nazionale Atlete, e raccoglie una selezione di scatti delle ginnaste protagoniste del progetto. Vuole essere un percorso itinerante, volto a raccontare, a stimolare il dialogo e suscitare il confronto sui temi al centro del libro. Accompagna presentazioni e può essere ospitata da chiunque ne faccia richiesta, per amore dello sport, delle giovani generazioni, del rispetto dei percorsi di crescita.
La mostra è a cura di Ilaria Leccardi e Dora Mercurio. Il progetto grafico è realizzato da Sabrina Gatto. Il ringraziamento più grande va alle ginnaste che hanno partecipato a Io sono e che continuano a divulgarne il messaggio.