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Il passato scrive i nostri corpi. Con il movimento nel tempo presente, le parole affiorano sulla pelle e tracciano le linee di fuga verso l’orizzonte del cambiamento.
Dopo una prima tappa a Roma, alla Casa delle Donne Lucha y Siesta, 𝙈𝙚𝙢𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙙𝙖 𝙨𝙤𝙩𝙩𝙤𝙥𝙚𝙡𝙡𝙚. 𝙇𝙖𝙗𝙤𝙧𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞𝙤 𝙙𝙞 𝘾𝙤𝙧𝙚𝙤/𝙜𝙧𝙖𝙛𝙞𝙚 𝙙𝙚𝙘𝙤𝙡𝙤𝙣𝙞𝙖𝙡𝙞, arriva a 𝗧𝗼𝗿𝗶𝗻𝗼, in collaborazione con il 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗧𝗼𝗿𝗶𝗻𝗼, con la conduzione di Marie Moïse.
L’appuntamento si terrà venerdì 16 dicembre, alle h 17.00, presso la Biblioteca del Centro Interculturale (c.so Taranto 160).
In un percorso che ricama sui corpi come sulle pagine scritte, il laboratorio propone una pratica collettiva di rielaborazione teorica e performativa dell’esperienza incarnata dei rapporti di dominio e della loro colonialità. Un percorso ideato dalle ricercatrici Marie Moïse e Mackda Ghebremariam Tesfau’, nato nell’ambito del progetto “𝗗𝗲𝗰𝗼𝗹𝗼𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝗮𝗽𝗲𝗿𝗲. 𝗣𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗮𝗻𝘁𝗶𝗿𝗮𝘇𝘇𝗶𝘀𝘁𝗮”, realizzato da Capovolte con il sostegno di Fondazione Finanza Etica grazie all’erogazione liberale di Etica Sgr.
Attraverso le parole di autrici pubblicate da Capovolte come Grada Kilomba, Djamila Ribeiro, il collettivo Las Tesis, Rahma Nur, Carla Akotirene, Verónica Gago e la loro ampia genealogia intrecciata di pensatrici e poete, le parole e i concetti del femminismo decoloniale si trasformano in versi, in movimento e contatto. E la potenza femminista tra liberazione, guarigione, riarticolazione dei meccanismi di difesa, prende la forma di una nuova coscienza collettiva.
Il laboratorio, della durata di 2 ore e 30 minuti circa, è interamente gratuito, previa iscrizione.
Per info: biblioteca.interculturale@comune.torino.it
Per iscrizioni: https://forms.gle/P9gqM1kPCj3CSu9v9