Caricamento Eventi
Chi ha il diritto di parlare, produrre conoscenza, veder riconosciuta la propria esperienza? Come agisce il passato schiavista e coloniale nel presente e in che modo il trauma quotidiano del razzismo ne rinnova la memoria? I movimenti e le riflessioni teoriche dei femminismi Neri hanno offerto una nuova prospettiva al dibattito contemporaneo su genere, razza e colonialità, con una visione che non crea divisioni ma anzi, dice la filosofa brasiliana Djamila Ribeiro, serve a “interrompere la scissione che si è creata in una società disuguale”.
Ne parleranno al Salone Internazionale del Libro – sabato 16 ottobre, alle ore 16, nella SALA NUOVI EDITORI, Padiglione 1 – Mackda Ghebremariam Tesfaù e Marie Moïse, ricercatrici e attiviste, a partire dal libro Memorie della piantagione. Episodi di razzismo quotidiano, che hanno tradotto per Capovolte, dell’artista interdisciplinare Grada Kilomba, che hanno tradotto per Capovolte.