Acquista

Pagamento

I metodi di pagamento disponibili per l’acquisto dei volumi sono:

  • Paypal
  • Bonifico bancario: IBAN IT07R0503410409000000000890
    intestato a: Capovolte di Ilaria Leccardi – Banco BPM

Al momento non si eseguono spedizioni in contrassegno. Gli ordini verranno evasi entro le 72 ore successive alla conferma dell’Ordine (esclusi sabato e domenica).
Per le spedizioni all’Estero, così come per domande e informazioni, si prega di scrivere ad acquisti@capovolte.it.

Modalità di consegna (Italia)

  • Ad Alessandria città e comuni nel raggio di 15 km – consegna diretta gratuita da concordare con il Cliente – possibile pagamento alla consegna.
  • Corriere espresso – 0-3 kg: consegna in 1/2 giorni lavorativi dalla spedizione – 5,00 euro – tracciabile (necessario fornire indirizzo presidiato)
  • Corriere espresso – 3-10 kg: consegna della merce in 1/2 giorni lavorativi dalla spedizione – 8,00 euro – tracciabile (necessario fornire indirizzo presidiato)

La spedizione in Posta ordinaria gratuita è sospesa per tutto il periodo estivo compreso tra il 18 luglio e il 25 settembre 2022.

  • di Silvia Grua Silvia Grua è una podista e ciclista. Classe 1975, vive in un paesino del basso canavese, in provincia di Torino. Bimba tranquilla, con la crescita ha sviluppato la sua vera natura attraverso lo sport. Prima macinando chilometri di corsa, poi scoprendo il piacere della pedalata in montagna, ha capito che la sua felicità era "riempirsi gli occhi" dei colori del mondo che ci circonda. A 34 anni ha incontrato sul suo percorso per due volte la parola "cancro". Ma è proprio grazie agli insegnamenti della pratica agonistica che è riuscita a rialzarsi. Non solo. Ha deciso di percorrere le strade in salita che le ha riservato la vita, con l'obiettivo di testimoniare e sensibilizzare le persone sulla prevenzione e sostenere la ricerca sui tumori. Con questo proposito, il 4 settembre 2021 ha conquistato sulle strade di casa il suo Everesting, una sfida incredibile: raggiungere in bicicletta il dislivello positivo di 8.848 metri, pari all’altezza del monte Everest, il tetto del mondo. Questo libro racchiude la sua storia, il racconto di una vita che tocca i colori più profondi, dall'oscuro nero al bianco candore della neve, passando per il verde dei prati, le sfumature del giallo del sole e l'azzurro di un cielo nitido. Prefazione di Libero Ciuffreda, Direttore della S.C. Oncologia Medica 1 AOU Città della salute e della Scienza Presidio Molinette - Torino
  • Quali sono i concetti chiave del femminismo Nero brasiliano? Il catalogo di Capovolte propone una raccolta delle sue voci più significative, tre generazioni differenti che si susseguono lungo la genealogia resistente delle «madri senza nome». In offerta solo fino al 13 luglio Intersezionalità di Carla Akotirene Piccolo manuale antirazzista e femminista di Djamila Ribeiro Occhi d'acqua di Conceição Evaristo
  • Esaurito
    di silvia b Bisogna avere forza per tentare e ritentare il game, il passaggio di confine, dopo percorsi di vita, respingimenti, torture, abbandoni, approdi. Bisogna avere fortuna per vincerlo quel “gioco”, perché la "nostra” non è terra per migranti. In mezzo c’è the border, non uno, ma un’estenuante serie di confini e discriminazioni poste come ostacoli alle vite di persone di ogni genere, età e provenienza. Con uno stile lirico e potente, che alterna narrazione a linguaggio poetico, e una serie di vivide immagini fotografiche, l’autrice ci porta nel mezzo di alcuni dei luoghi di migrazione più attraversati del nostro tempo: prima la rotta balcanica, tra Serbia e Croazia e Serbia e Ungheria, poi il Mediterraneo, sull’isola greca di Lesvos, con il suo volto di salvezza e al tempo stesso di prigione. E infine l’Italia, in quella Trieste che si affaccia sui Balcani, dove un’umanità solidale si scontra con molteplici forme di razzismo quotidiano, così come succede a Ventimiglia, a Milano, a Bologna. Qui lo sguardo dell'autrice si sofferma sulla scuola - spazio in cui razzismo e classismo s’intersecano con il sessismo quotidiano - moltiplicando le discriminazioni e le sfide per le donne di origine straniera, e sulle frontiere interne che si continuano a costruire intorno alle persone che arrivano. Non solo un reportage, ma un'opera situata, che porta all'interno dell'azione e fa risuonare le voci di chi è in viaggio nella bellezza degli incontri. Un libro che dai margini denuncia ingiustizie, violenze e contraddizioni, in una visione femminista e antipatriarcale, critica e autocritica verso lo sguardo eurocentrico e le politiche di esclusione europee.
  • A cura di Paolo Cozzaglio Le voci mentali sono esperienze vive e possono essere espressione di una sofferenza psichica soggettiva. Per affrontarle e meglio comprenderle, professionisti dell’ambito psichiatrico ed “esperti per esperienza” si sono messi in rete, in un atto di cura che pone il Soggetto al centro e unisce conoscenza, sguardo teorico, presa in carico, ascolto, abbattimento degli stereotipi. Il libro, che include una sezione teorica e una sezione esperienziale, si rivolge a chi, in diversi ambiti, può incontrare uditori e uditrici di voci. Per superare ogni stigma e assumere un ruolo verso il benessere della persona. I testi sono di Paolo Cozzaglio (curatore del volume), Claudio Ghidoni, Francesco Bocci, Cristina Contini, Davide Salvarani, Francesca Fabbiani, Chiara Scaratti. La prefazione è affidata a Raffaele Galluccio.
  • di Cristina Contini Un Manuale concepito per proporre efficaci strategie di affrontamento delle voci a chiunque le senta o abbia a che fare con una persona che le sente. Uno strumento, utile anche a professionisti e professioniste che operano nell'ambito della salute mentale, che ha l’obiettivo di dare voce alle voci e alle parole delle voci. Una nuova edizione, aggiornata e arricchita nei contenuti, a cura di Cristina Contini, Presidente dell'Associazione Nazionale Sentire le Voci. Spiega l'autrice: “Così come le parole delle voci danno origine a emozioni, pensieri e sentimenti, intendo far scoprire che, agendo energicamente sugli stessi pensieri e sentimenti, è possibile modificare quei comportamenti che aiutano concretamente a risolvere i problemi derivanti dalle voci. Per poterlo fare occorre innanzitutto ammettere che ANCHE gli uditori e le uditrici hanno bisogno di avere speranze, creare desideri e vivere l’esperienza della bellezza dei sentimenti”.
  • di CRISTINA CONTINI

    Sentire le voci può fare paura. Cristina Contini è una donna che da anni vive a contatto con le voci. La sua storia, la sua sensibilità, la sua decisione di mettersi a servizio delle persone in sofferenza e il suo lavoro in ambito psichiatrico testimoniano quanto sia importante l’ascolto. L’ascolto per assumere consapevolezza, per affrontare e superare la paura, per far sì che tutte le parti di sé tornino a integrarsi, trovando una coerenza nell’agire e nell’essere.

Titolo

Torna in cima