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Cosa conosciamo della letteratura brasiliana e portoghese al di fuori dei loro canoni e testi ‘classici’ che, in Italia, circolano in traduzione?
Qual è il rapporto tra canone e letterature cosiddette ‘minori’?
Oltre alla pluralità e alla ricchezza delle ‘lingue portoghesi’, Brasile e Portogallo sono due paesi segnati da una ferita comune, che è la storia coloniale.
A partire da due testi del catalogo Capovolte, la mini-rassegna 𝗙𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗻𝗼𝗻𝗲: 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗳𝗿𝗼𝗱𝗶𝘀𝗰𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗹𝗶𝗻𝗴𝘂𝗮 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼𝗴𝗵𝗲𝘀𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗕𝗿𝗮𝘀𝗶𝗹𝗲 𝗲 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗼𝗴𝗮𝗹𝗹𝗼 intende esplorare come questi legami e queste storie, spesso poco conosciute nel nostro paese, caratterizzino le produzioni letterarie afrodiscendenti lusofone contemporanee.
🎙I versi di 𝗠𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗲 𝗔𝗽𝗽𝗮𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗔𝗿𝗶𝘁𝗺𝗶𝗲 della poeta luso-angolana Yara Nakahanda Monteiro ci permetteranno di comprendere le complesse relazioni tra Portogallo e Africa lusofona, così come il ruolo della letteratura delle nuove generazioni afrodiscendenti per contrastare le violenze sistemiche del razzismo.
🎙𝗟𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗻𝗼𝗻𝗻𝗮 della filosofa e attivista Djamila Ribeiro ci porterà invece in Brasile per ripercorrere l’ancestralità delle genealogie femminili e la lunga storia di lotta e rivendicazione culturale e identitaria delle comunità afro-brasiliane come risposta radicale al razzismo imperante.
📍Due date di riflessioni, di poesia, di letture e di editoria indipendente, a partire dalle politiche/poetiche editoriali di Capovolte edizioni, con la partecipazione degli esperti ed attivisti del territorio Fernando Biague, Fouzia Kinyanjui e Ivo Passler.
▪︎ 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶 𝟮𝟬 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, ore 18.00 |
Fernando Biague interviene su 𝑀𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑒 𝐴𝑝𝑝𝑎𝑟𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝐴𝑟𝑖𝑡𝑚𝑖𝑒
▪︎ 𝘀𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟮𝟭 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, ore 18.00 |
Fouzia Kinyanjui e Ivo Passler intervengono su 𝐿𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑛𝑜𝑛𝑛𝑎, 𝑉𝑜𝑐𝑖 𝑎𝑚𝑒𝑓𝑟𝑖𝑐𝑎𝑛𝑒, 𝑂𝑐𝑐ℎ𝑖 𝑑’𝑎𝑐𝑞𝑢𝑎
La rassegna è curata da Nicola Biasio e Lidia Tecchiati.
Vi aspettiamo!🪁