Biografia
Nata a Rio de Janeiro, da mamma musicista e papà medico di una volta, umanista e poliglotta. Di sé dice che “avrebbe voluto imparare tutte le lingue” e – dopo aver studiato inglese e tedesco – si è iscritta al corso di laurea in Portoghese-Inglese dell’Università Federale di Rio. Ma il Dna materno, la passione per la musica brasiliana e la danza, l’hanno portata in tournée in Europa con una compagnia di danza.
Si è quindi stabilita a Milano, dove ha lavorato come danzatrice, terapista shiatsu, dj e conduttrice radiofonica, insegnante di portoghese, traduttrice e interprete. Ha tradotto in italiano Verità Tropicale di Caetano Veloso e Mongolia di Bernardo Carvalho. Il tutto in modo da avere il tempo per crescere le sue tre creature, Nina, Maria e Cleo.
Oggi, che loro sono diventate donne dalle quali non finisce mai di imparare, fa a tempo pieno la segretaria della redazione programmi di Radio Popolare, che l’ha accolta 25 anni fa e che sin da allora trasmette la sua “Avenida Brasil”. Per Capovolte ha tradotto Il luogo della parola della grande filosofa brasiliana, femminista e nera, Djamila Ribeiro.