Un libro sulla storia umana e politica di Marielle Franco, l’unica donna nera tra i 51 consiglieri comunali di Rio de Janeiro, eletta nel Partito Socialismo e Libertà (Psol), uccisa il 14 marzo 2018. Nata e cresciuta in una favela, afrodiscendente, lesbica, femminista, aveva fatto di se stessa la propria bandiera: un “corpo politico” con cui affrontare il mondo e lottare per i diritti delle persone che rappresentava, contro il razzismo, le violenze di genere, le diseguaglianze, la criminalità organizzata e di Stato.
Prefazione di Marie Moïse Postfazione di Valeria Ribeiro Corossacz L'autrice ha deciso di devolvere i proventi a lei spettanti all'Instituto Marielle Franco, fondato dalla famiglia della consigliera comunale brasiliana.